
Sicurezza smartphone: Come proteggere i nostri dati personali
4 Giugno 2020Guida Completa: Come proteggere i nostri dati personali con Sicurezza
Ora che tutti abbiamo uno smartphone in tasca, ora che esistono app per ogni aspetto della nostra vita, molto spesso ci dimentichiamo di una cosa fondamentale: come proteggere i nostri dati personali anche su mobile.
In questo periodo difficile, si è registrato un forte aumento dell’uso di internet, delle app e dei servizi online offerti dalle varie compagnie digitali. Tra i vari aumenti registrati troviamo sicuramente l’intrattenimento e la comunicazione.
Netflix e Prime Video, ma anche Messenger, Zoom e Skype hanno trovato ampio spazio durante il lockdown, in quanto venivano usati sia per motivi personali sia da tutti coloro che hanno scelto lo smart working. si è registrato un flusso così grande di traffico che si temeva persino un crollo di internet. Naturalmente i server hanno retto l’impatto, ma il lockdown ha di certo cambiato le nostre abitudini, rendendoci ancora più abituati ad usare semplici app per qualunque azione quotidiana.
Allo stesso tempo però non è un caso se sono aumentate anche le truffe digitali – a tema Covid – e che il dibattitto sulla privacy e l’uso dei dati personali sia tornato alla ribalta. Secondo un sondaggio condotto da ExpressVPN – su base americana – sono in molti a credere che la grande tecnologia continuerà a trarre profitti anche dopo la fine della pandemia, con l’88% che afferma di essere preoccupato che la tracciabilità dei contatti e i volumi di dati personali che ne derivano potrebbero finire nelle mani di terzi, a scopo pubblicitario e di profilazione.
Ma come possiamo difendere dunque i nostri dati personali se usiamo quotidianamente app e smartphone? Ecco alcuni consigli utili per difendere la propria privacy.
1. Password sicure per ogni account
Regola d’oro per ogni account e ogni profilo: impostare una password sicura e univoca per ognuno. Inoltre ricordatevi di impostare anche il pass code o pin iniziale: sembra strano, ma molti ancora non lo usano!
2. Attenzione ai siti visitati, ai download e alla connessione.
Un’altra regola fondamentale per proteggere i dati personali è fare sempre attenzione a che siti vengono visitati. Sono sicuri e affidabili? Se vi dovete registrare che privacy policy adottano? E quali sono i dati richiesti? Occhio anche ai download che effettuate e con che protocollo sono segnalati i siti (il più sicuro è l’HTTPS, segnalato con il lucchetto verde). Considerate anche la vostra rete: se siete connessi ad un Wi-Fi pubblico fareste meglio ad utilizzare delle connessioni sicure come sono le virtual private network – ci sono anche VPN in prova gratuita – la quale vi schermerà e renderà invisibili i vostri dati.
3. Non tutte le app sono uguali
Di app ce ne sono a bizzeffe, sia sul Play Store sia sull’App Store. E non tutte sono effettivamente sicure e funzionali come sembrano a prima vista. Per queste è importante fare sempre attenzione alle app installate e anche alle autorizzazioni richieste dal software stesso: non sempre infatti sono necessarie al funzionamento dell’app stessa.
Gli store ufficiali non sono totalmente privi di app dannose, ma molto spesso succede di trovare dei link di download esterno che si rivelano tentativi di phishing, come sta succedendo ora anche per l’app Immuni.
4. Aggiornare app e sistema operativo
Anche se sembra banale come creare una password, gli aggiornamenti molto spesso vengono ignorati. Ma è proprio grazie ad essi che gli sviluppatori sono in grado di chiudere falle di sicurezza e sistemare bug di sistema che possono rivelarsi dannosi.
5. Eseguire regolarmente il backup
L’ultimo ma fondamentale consiglio per proteggere i propri dati personali è quello di effettuare sempre un back up dei vostri dati, in cloud o su una memoria di archiviazione fisica. In questo modo saranno sempre accessibili e facilmente ripristinabili.